Pistoia (venerdì, 13 giugno 2025) — Domenica 29 giugno prenderà il via la 48a edizione della Pistoia-Abetone, una delle più importanti gare di corsa sul territorio nazionale. Un percorso di 50 km che, collegando piana e montagna, metterà alla prova i corridori permettendo però loro di vedere tutte le bellezze del pistoiese. Sono già 1200 gli iscritti, ma il numero è destinato a crescere fino al termine delle iscrizioni fissato al 22 giugno.
di Alessandro Drago
La gara è patrocinata dalla Regione Toscana. Il Comitato Promotore Permanente è composto dalla Provincia di Pistoia, dai Comuni interessati dal passaggio della corsa, ovvero Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio, Pistoia e dall’A.S.D. Silvano Fedi di Pistoia che ne cura l’organizzazione. Collaborano, ovviamente, tante associazioni sportive.
Orari e percorso: “Il via è alle 7.30 dalla storica Piazza del Duomo e, passando per Via Dalmazia e Capostrada, i supermaratoneti raggiungono Ponte Calcaiola dove imboccano la Statale 66 lungo la quale si snoderà gran parte della gara. Si raggiunge Le Piastre (Km 14) dopo quasi 9 km di ascesa con pendenza media del 7% e rampe anche all’11% (il tratto più impegnativo è nell’attraversamento dell’abitato di Piazza).
La successiva “Valle del Reno” (6 km in leggera discesa per raggiungere Pon-tepetri) facilita le alte velocità, ma può invogliare gli atleti a spendere più energie del necessario, di-spendio pagato a caro prezzo nel finale della corsa. Verso Campo Tizzoro e Maresca (23° Km) la strada risale fino all’Oppio per proseguire verso Gavinana e quindi tuffarsi in picchiata verso San Marcello Pistoiese dove si trova il traguardo intermedio competitivo (Km 30). Ancora infida discesa (tratti al 10%) verso Mammiano e La Lima (km 33), luogo di inizio della scalata finale.
Diciassette chilometri di salita (pendenza media 5,5%) con un primo tratto (fino a Casotti di Cutigliano) appa-rentemente abbordabile, ma in realtà ideale per “impiombare” i muscoli di atleti già provati per lo sforzo ed un finale crudele con 13 km di arrampicata piena di tornanti (con punte del 12% nell’abitato di Pianosinatico), per raggiungere il traguardo dell’Abetone, ove si celebra l’apoteosi per tutti coloro in grado di completare la massacrante competizione”.
Ci sono però più opzioni per chi volesse o non riuscisse a cimentarsi in tutto il percorso. C’è la Pistoia-San Marcello di 30 km, la camminata “free-walking” San Marcello-Abetone, il trekking “Traversata notturna dal Rifugio Portafranca all’Abetone” (circa 8 ore), per richiamare alla partenza gli amanti delle suggestive escursioni fuori strada, in questo caso al chiaro di luna. Infine, e forse il più bello dal punto di vista sociale e morale. il “Quarto Traguardo”, il percorso riservato a diversamente abili, accompagnatori ed a tutti coloro che intendono aggregarsi a questa ormai celebre camminata (fatta in amicizia) ad iscrizione gratuita.
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