Pistoia (martedì, 29 aprile 2025) — Si è concluso oggi un lungo giro di indagini che ha coinvolto i nuclei operativi di Pistoia, Prato, Firenze e Roma per quanto concerne un traffico illecito di rifiuti con tanto di discarica abusiva sul territorio. L’operazione ha certificato il coinvolgimento di 11 persone e 3 società, ora chiamate a rispondere dei fatti di fronte al giudice.
di Alessandro Drago
Decisivi per la scoperta del tutto sono stati i pedinamenti delle forze dell’ordine nei confronti dei soggetti indagati che, insieme a videoriprese e altre attività. hanno smascherato il continuo abbandono di rifiuti speciali e non in sacchi neri, dando origine a vere e proprie attività organizzate finalizzate al traffico illecito di rifiuti tessili.
Gli investigatori del NOE – Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri -, insieme ai militari dell’Arma di Pistoia e Prato, hanno smascherato l’associazione a delinquere composta perlopiù da persone di origina campana e residente in vari centri delle due province: sono stati coinvolti i comuni di Quarrata, Serravalle Pistoiese, Pistoia e la stessa città di Prato, dove sono stati individuati i siti di produzione e abbandono degli ingenti quantitativi di rifiuti, oggetto dell’illecito traffico.
Questi rifiuti, anziché essere smaltiti negli appositi centri, venivano trasportati e smaltiti in maniera non autorizzata all’interno di alcuni capannoni industriali occupati abusivamente, creando un commercio illecito.
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