Tavolo di crisi per il call center di Sant’Agostino. L’intervento del Sindaco Tomasi

Pistoia (venerdì, 14 febbraio 2025) – Continua a scuotere gli animi la delicata situazione che da tempo non cenna a cambiare al call center di Sant’Agostino, dove da diversi mesi i dipendenti non percepiscono più lo stipendio.

di Maria Chiara Bagnato

Sono stati diversi gli incontri tra l’Amministrazione, sindacati, Regione e i tentativi di risoluzione con la società che da tempo ha smesso di pagare i suoi lavoratori.
Proprio questa mattina c’è stato un nuovo tavolo di crisi convocato in Regione in merito a questa vicenda, dove ha partecipato anche Sindaco Tomasi, il quale ha dichiarato con fermezza: “Da tempo stiamo lavorando tutti insieme – rappresentanze sindacali e Regione, con anche una proficua interlocuzione col committente – per superare la situazione di grave incertezza che colpisce i dipendenti Synthesis3 Next srl, una delle due società che in rti gestisce il call center di Sant’Agostino. Al tavolo di stamani siamo arrivati ad una svolta”.

A seguito dell’incontro il primo cittadino ha poi aggiunto: “Il committente, Enel, ha annunciato che andrà avanti nelle procedure per l’annullamento del contratto. Di conseguenza potrà esserci l’affidamento dell’incarico a un nuovo soggetto e il conseguente passaggio dei lavoratori all’interno dell’azienda che gestirà il servizio. La decisione di Enel permette di interrompere l’attuale situazione di incertezza nella riscossione dei pagamenti che, come Comune, abbiamo cercato fin da subito di tamponare attraverso alcuni interventi di carattere sociale per le situazioni più difficili”.

Il Sindaco, che da sempre si è battuto per risolvere la situazione e supportare i lavoratori in difficoltà e le loro famiglie, ha voluto concludere il suo intervento sottolineando: ”È chiaro che l’obiettivo di tutti è uno: i lavoratori devono ricevere, senza ritardi, quanto dovuto. La priorità resta sempre la tutela dei dipendenti. Continueremo a seguire e a monitorare la questione come abbiamo fatto fin dall’inizio, grazie all’impegno di tutti i soggetti del tavolo. In questa fase ho chiesto certezze sul periodo di passaggio che si dovrà aprire a breve e su una gestione che possa portare alla tutela a tutto tondo dei dipendenti, anche dal punto di vista contrattuale”.