Pistoia (martedì, 1 luglio 2025) — Quella di martedì primo luglio è stata una giornata di svolta per Pistoia e più precisamente per la zona di Vicofaro: la polizia ha sgomberato completamente la parrocchia, trasportando gli ultimi migranti presenti in altre sedi.
di Alessandro Drago
Da anni, infatti, la canonica era diventata un vero e proprio centro di accoglienza per migranti con decine e decine di ospiti ad alternarsi. Il tutto sotto il controllo di don Massimo Biancalani, promotore di questo messaggio e difensore a oltranza del progetto nonostante le numerose critiche. Una Pistoia divisa sotto questo tema per tanto tempo, almeno fino alle ultime settimane.
Da qualche settimana e dopo le disposizioni della Procura e della Diocesi è iniziato lo sgombero della chiesa, considerata non più idonea all’accoglienza per inadempienza delle norme igienico sanitario. Qualche giorno fa proprio don Massimo aveva confermato la difficoltà della situazione nell’ultimo periodo, spiegando però quanto fosse difficile il trasferimento degli ospiti e quanto il suo progetto di accoglienza sia stato osteggiato negli anni.
La Caritas è stata fondamentale in questo trasferimento, mettendo a disposizione tante strutture adeguate per ospitare gli oltre cento migranti – un tempo – presenti a Vicofaro.
Con il trasferimento degli ultimi 4 ospiti si può dire che si è chiusa un’epoca della storia recente di Pistoia. Travagliata, divisiva, mediatica.
Tag: pistoia, polizia, vicofaro Last modified: Luglio 2, 2025





