Pistoia (venerdì, 27 giugno 2025) — In questi giorni la parrocchia di Vicofaro è tornata al centro delle cronache locali e nazionali. Le istituzioni, appoggiate anche dalla Diocesi di Pistoia, hanno firmato l’ordinanza di sgombero dell’ormai centro migranti gestito da don Massimo Biancalani, che mantiene la sua posizione.
di Alessandro Drago
Questa mattina i microfoni di Mattino 5 hanno intercettato il parroco davanti alla chiesa di Vicofaro, che ha spiegato la sua versione dei fatti e di come andrebbe gestita la situazione dei tanti migranti che abitano il centro e che verranno spostati in altre sedi.
“Ci sono stati dei controlli – che hanno portato alla decisione dello sgombero del centro, n.d.r. Siamo stati vessati di continuo, ma accettiamo tutto e riconosciamo di essere in una situazione di emergenze: si è scoperta l’acqua calda, come si dice dalle nostre parti.
Il ricollocamento di queste persone non è facile. Non per giustificarli, ma questi ragazzi, che vengono dalla strada, hanno problemi di depressione, alcolismo, tossicodipendenza ecc, quindi operazioni di trasferimento come questa necessitano di diverso tempo.
Bene che la curia sia intervenuta grazie anche, va detto, all’intervento di Caritas Italia visti tutti i costi che ne conseguono. Il nostro è volontariato puro: qui nessuno prende un soldo, con qualche donazione paghiamo le utenze e poco altro”.
Tag: don massimo biancalani, pistoia, vicofaro Last modified: Giugno 27, 2025
