Pistoia (giovedì, 15 maggio 2025) — Pochi giorni dopo il termine di una stagione nefasta che ne ha visto la retrocessione in Serie A2, il Pistoia Basket ha comunicato la separazione dal suo direttore sportivo, Marco Sambugaro, dopo 6 anni all’interno del club biancorosso.
di Alessandro Drago
Durante il suo operato col Pistoia Basket, scrive il club stesso, Sambugaro è stato uno dei principali artefici di traguardi come la Supercoppa di A2, la Final Eight di Coppa Italia di A2, la promozione in Serie A, la conquista della Final Eight di Coppa Italia di Serie A e l’accesso ai playoff-scudetto, oltre al riconoscimento personale ottenuto nel 2022 come miglior manager di Serie A2.
Terminato il rapporto col club, Sambugaro ha voluto così salutare Pistoia: “Non è per nulla semplice trovare le parole giuste quando ci si separa, soprattutto dopo sei meravigliosi anni passati insieme. Il mio primo pensiero, pieno di gratitudine e stima, è dedicato a tutte le persone dello staff e non, che quotidianamente hanno condiviso con me gli uffici e il campo.
Abbiamo gioito, abbiamo pianto, siamo caduti e ci siamo sempre rialzati con grande coraggio e determinazione. L’abbiamo fatto insieme, aiutandoci e sostenendoci sempre con sincerità, grazie ad un forte e profondo senso di appartenenza. L’essere famiglia e sentirsi parte di essa è stato il nostro piccolo grande segreto. Porterò con me tantissimi bei ricordi, tanti sorrisi sui volti e tanti occhi lucidi di persone appassionate e orgogliosamente legate ai colori biancorossi.
Ho imparato che Pistoia è una città speciale e i suoi abitanti estremamente orgogliosi della propria squadra. È una fede, impossibile da scalfire e proprio per questo deve essere sempre rispettata. Penso a voi, cari tifosi biancorossi, e al percorso fatto insieme. Penso alla nostra emozionante cavalcata verso la conquista della Serie A, alla “febbre” playoff e alle code infinite ai botteghini, così come quando tornammo vittoriosi da Napoli e ci avete accolto in 400 e quando siete venuti in 300 a Reggio Emilia a salutare la squadra, nonostante tutto. Voi siete unici e vi sarò per sempre riconoscente per le emozioni che mi avete permesso di vivere insieme a voi.
Forse l’unica parola che ha senso dirvi è GRAZIE! Grazie per essere così come siete. Andrò via, è vero, ma non da solo, perché vi porterò per sempre nel mio cuore. Grazie, grazie e ancora grazie. E ricordatevi…Noi siamo i pistoiesi!”.