Scritto da 11:09 am Attualità, Pistoia

CAPORALATO

Nuovo arresto per Mushtaq Ahmad, 51 enne pakistano, già coinvolto in un’indagine iniziata lo scorso anno, sempre nell’ambito del CAPORALATO, il processo si sta svolgendo in questi giorni presso il tribunale di Pistoia.

Di Matteo Somma


Ieri però, al termine di una perquisizione disposta dal gip Patrizia Martucci, il pakistano è stato arrestato nell’ambito di una nuova inchiesta. Stesse accuse per lui, associazione a delinquere, sfruttamento del lavoro e violazione delle norme di sicurezza. Questa volta sono stati coinvolti anche suo figlio Sharaz ed un altro connazionale.
Posti sotto sequestro, a seguito della perquisizione, documenti, locali commerciali e furgoni appartenenti all’azienda agricola dei pakistani.
La prima indagine, che ha dato il via anche alla seconda, è iniziata per caso a seguito di un controllo occasionale su un furgone, su cui erano stati scoperti diversi lavoratori stranieri irregolari. Diretta dal sostituto procuratore, Claudio Curreli, affiancato dal nucleo dei carabinieri dell’ispetyorato di prato.
Almeno 50 i braccianti sfruttato, per una paga di massimo 6 euro l’ora, venivano impiegati senza attrezzi e trasportati stipati in furgoni, sui campi dove ad attenderli c’era un duro lavoro di più di 10 ore, spesso senza fare nemmeno una pausa.

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Last modified: Marzo 7, 2024
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