Prato (venerdì, 18 luglio 2025) — Un uomo rinchiuso al carcere La Dogaia di Prato è stato trovato senza vita nella sua cella questa mattina, per cause ancora da verificare. Cittadino romeno, aveva 58 anni.
di Alessandro Drago
Il detenuto stava per uscire di galera in quanto nel febbraio del 2026 avrebbe finito di scontare la sua pena. La sua fedina recitava diversi precedenti penali come maltrattamenti, lesioni, minacce e addirittura violenza sessuale, era infatti rinchiuso in isolamento.
La Procura di Prato ha comunicato che l’uomo ha partecipato alle violente rivolte carcerarie dello scorso 5 luglio, dotandosi addirittura di armi rudimentali per poter ferire le forze dell’ordine classificandolo, dunque, come soggetto pericoloso.
Le cause della morte sono ancora da accertare, è stato infatti disposto un esame autoptico per capire cosa possa averla provocata. Anche se l’ipotesi più scontata è quella del suicidio, il procuratore Luca Testaroli pare averla esclusa, facendo sapere che in cella non è stata ritrovato alcunché possa ricondurre a questa pista come corde, lacci o altro.
Tag: carcere, prato, toscana Last modified: Luglio 18, 2025





