Pistoia, scomparso a 68 anni il volontario Giacomo Capecchi. Oggi l’ultimo saluto a Bottegone

PISTOIA (martedì 7 gennaio 2025) – Si è svolto oggi nella Chiesa di San Sebastiano il funerale di Giacomo Capecchi, considerato punto di riferimento per la comunità del piccolo borgo di Bottegone.

di Maria Chiara Bagnato

L’uomo che da tempo combatteva contro un brutto male, si è spento all’hospice di Spicchio nel giorno dell’Epifania. Il 68enne era conosciuto da tutti per i suoi grandi gesti di volontariato e non solo.

Come ricordato dagli amici, Capecchi metteva sempre la comunità prima di se stesso, provando a contribuire alla crescita della piccolo frazione pistoiese sottolineandone l’identità di paese, rifiutando la condizione di periferia in cui rischiava di essere confinata nel corso del tempo.

In pensione da qualche tempo, Capecchi aveva lavorato per tantissimi anni come contabile in un’industria di materie plastiche nei pressi di Spazzavento. Inoltre, Impegnato anche in politica, dal Pci al Pd, aveva seguito tutte le evoluzioni del maggiore partito della sinistra. È stato eletto anche come presidente della Circoscrizione di Bottegone.

Tale Circolo, lo ha voluto ricordare anche attraverso un messaggio sui social: «È venuto a mancare Giacomo “Giacomone” Capecchi, che fu presidente della nostra Casa del Popolo, storico volontario e profondo appassionato di sport, che ha contribuito a portare in alto nel quartiere di Bottegone. Ci uniamo alle condoglianze e mandiamo un abbraccio alla famiglia e agli amici».

«La comunità di Bottegone perde un uomo generoso e buono – ha commentato il presidente della locale Casa del Popolo Matteo Giusti, che da Capecchi, 12 anni fa, raccolse il testimone – È stato l’anima della nostra comunità per molti anni attraverso un’instancabile attività nel volontariato. Era molto amico anche del mio babbo e insieme a lui, Sandrino Fedi e altri ha operato per tanti anni nel Gs Bottegone, la squadra di ciclismo che avuto Francesco Moser tra le sue file. “Giacomone”, come tutti lo chiamavano, essendo grande e grosso amava molto lo sport. Qui a Bottegone si è molto speso per la squadra di basket e in altre attività sportive».

Negli ultimi anni, a seguito del Covid e complice la malattia si era un po’ allontanato dal volontariato, dedicandosi maggiormente a una passione particolare, quella calcistica. Da buon tifoso bianconero, ha partecipato assiduamente agli incontri del Juventus club Doc Pistoia, svolti al Circolo di Masiano.

Proprio questo club bianconero è stato il primo rendere pubblica la notizia della sua morte, postando anche alcune sue foto in veste di tifoso: «Purtroppo – si legge su Facebook – dobbiamo scrivere che Giacomo Capecchi, un nostro caro amico e compagno di tante battaglie, ci ha lasciati. Ciao Giacomo sarai ancora con noi. Porgiamo alla famiglia le più sentite condoglianze».

Per lui, non essendosi mai sposato, e dedicandosi completamente alla comunità, considerava Bottegone una seconda famiglia. Impegno e dedizione apprezzati dai cittadini che hanno voluto rendergli omaggio e mostrargli affetto anche in occasione dell’ultimo saluto avvenuto oggi. Un gesto significativo per ringraziarlo ancora una volta per tutto ciò che ha fatto per il borgo e i suoi residenti.