SERRAVALLE PISTOIESE (domenica 26 gennaio 2025) – Un avvenimento tragico quello avvenuta ieri mattina in prossimità dei cantieri impiegati alla realizzazione del raddoppio della ferrovia Pistoia-Viareggio.
di Maria Chiara Bagnato
Uno degli operai, Amato Aversario, che insieme ai suoi colleghi si stava occupando dei lavori per l’allestimento delle barriere fonoassorbenti, si è accasciato improvvisamente, colpito da un malore improvviso.
Immediato l’intervento dei colleghi che hanno provato a rianimarlo attraverso il massaggio cardiaco e allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti tempestivamente la squadra della Misericordia di Pistoia e l’automedica di Pistoia, con l’equipaggio composto da medico e infermiere.
Diverse le manovre di rianimazione tentate anche dai sanitari che hanno proseguito a bordo dell’ambulanza fino all’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale nel tentativo di salvargli la vita. Per tentare il tutto per tutto, l’uomo è stato intubato ed è stato applicato anche il Lucas, il dispositivo che comprime il torace e lascia le mani libere ai soccorritori per poter eseguire al meglio le manovre di rianimazione. Ma niente di tutto ciò purtroppo è servito, il personale medico, infatti, ha potuto solo constatarne la morte.
Secondo quanto emerso, Amato Aversario sarebbe stato colpito da un infarto fulminante. La salma dell’operaio, resta attualmente a disposizione della magistratura per stabilire se procedere comunque con l’autopsia o l’esame esterno del corpo.
Infine, sul luogo del terribile avvenimento era giunta anche una pattuglia dei Carabinieri per effettuare i consueti accertamenti. Poco dopo è intervenuta anche la squadra della medicina del lavoro dell’Asl per eseguire tutti quei rilievi previsti dalla legge.
La vittima 54enne, residente a Mondragone, lascia la moglie e due bambini piccoli.
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