MONTECATINI TERME (sabato 23 novembre 2024) – Un uomo di origini napoletane, ma da anni residente nella Valdinievole, è stato arrestato dalla Polizia per tentato omicidio.
di Maria Chiara Bagnato
L’arresto nei confronti del 34enne, pluripregiudicato, è arrivato a conclusione di minuziose e articolate indagini condotte dalla Polizia di Stato, in particolare dal personale del Commissariato di P.S. di Montecatini Terme.
Svariati i reati compiuti nel 2018 quali detenzione, cessione e vendita di sostanze stupefacenti ed in particolar modo di cocaina e, in conseguenza di tale condotta, a seguito di un debito di droga, in data 1 Agosto 2024, aveva aggredito un connazionale con l’aiuto di un’altra persona munita di arma da fuoco, che, con atti intimidatori sparava alcuni colpi in aria.
Il 34enne arrestato, inoltre, aveva poi impugnato in una mano un “tirapugni” e nell’altra un “punteruolo”, sferrando nei confronti del malcapitato alcuni fendenti in direzione del collo, con l’evidente intenzione di procurargli ferite mortali; azione che, per fortuna, non aveva ottenuto l’esito sperato solamente perché la vittima era riuscita, in parte, a schivare i colpi, restando ferito sotto un’ascella, procurandogli, comunque, una vistosa ferita che necessitava di cure mediche in Pronto Soccorso.
Durante quest’anno, l’uomo, attualmente in manette, si è reso responsabile di numerosi eventi criminosi che hanno evidenziato la sua pericolosità sociale e un’accentuata propensione alla violenza e alla continua commissione di reati, in particolar modo contro il patrimonio e la persona.
Tra questi episodi, alcuni sono stati caratterizzati dall’intervento delle Forze dell’Ordine:
Il 25 aprile 2024, a Montecatini Terme (PT), l’uomo aveva procurato lesioni personali e estorsione di denaro nei confronti di una terza persona poiché, dopo essersi impossessato del suo telefono cellulare dapprima lo minacciava verbalmente chiedendo il pagamento pari a 100 euro per la sua restituzione dell’oggetto e successivamente, non ricevendo risposta positiva, al fine di costringere la vittima al pagamento, lo ha ferito in diverse parti del corpo.
Successivamente, il data 11 maggio 2024, a Massa e Cozzile (PT), armato di un arco, dalla finestra dell’abitazione della madre, aveva lanciato alcune frecce incendiarie nell’area sottostante il condominio appiccando il fuoco ad alcuni cassonetti dell’immondizia e ad alcuni oggetti dismessi. Danneggiamento aggravato e continuato e furto i reati contestatogli.
Lo scorso luglio, inoltre, gli sono stati contestati i reati di percosse, maltrattamenti familiari e danneggiamenti, con apertura di “Codice Rosso” da parte della propria madre. Pochi giorni dopo invece, l’uomo ha continuato a delinquere, tanto da cercare di rubare un’autovettura in Provincia di Lucca. In quell’occasione, all’interno dell’auto, era stata ritrovata dagli agenti anche una certa quantità di refurtiva di illecita provenienza.
Per tutti questi motivi, la costante violenza utilizzata, i diversi reati accumulati ed il pericoloso comportamento assunto, l’Autorità Giudiziaria ha deciso di portare l’uomo dietro le sbarre. L’uomo infatti, da giorni irreperibile in zona, è stato rintracciato nella provincia di Caserta e per tale motivo, con l’ausilio di personale della Squadra Mobile della Questura di Caserta, è stato portato al Carcere di Santa Maria Capua Vetere.