Scritto da 6:20 am Cronaca

L’esperimento CAARE inaugura una nuova era di geoingegneria in California

(Martedì 9 aprile 2024) – Ad Alameda, California, è stato avviato un audace esperimento nel campo della geoingegneria solare, il progetto CAARE (Coastal Atmospheric Aerosol Research and Engagement). Questa iniziativa pionieristica, realizzata in segreto per evitare interruzioni da parte degli attivisti, ha visto la sua prima applicazione all’aperto negli Stati Uniti, con lo scopo di riflettere i raggi solari per ridurre la temperatura terrestre. Dalla baia di San Francisco, un meccanismo è stato attivato per disperdere trilioni di particelle di sale marino nell’atmosfera, aumentando così la capacità riflettente delle nuvole. Nonostante l’intento di combattere il riscaldamento globale, questa tecnica, parte della solar radiation modification (SRM), solleva preoccupazioni significative riguardo le sue potenziali conseguenze ecologiche e sociali imprevedibili.

di Davide Lettera

Il silenzio attorno al progetto è stato motivato dalla paura di possibili proteste, simili a quelle che hanno ostacolato il progetto SCoPEx di Harvard. Il team di ricerca, guidato dall’Università di Washington e dal gruppo SilverLining, sostiene l’importanza di avanzare nella comprensione degli effetti degli aerosol atmosferici sul clima. Tuttavia, l’esperimento ha sollevato dubbi nella comunità scientifica, con esperti che mettono in guardia sui rischi di interventi non naturali sull’ambiente.

Nonostante il sostegno finanziario del governo USA per la ricerca in ambito climatico, la Casa Bianca ha specificato di non essere coinvolta in questo specifico studio. La geoingegneria continua a dividere l’opinione pubblica e la comunità scientifica, con alcuni che la vedono come una soluzione necessaria ai cambiamenti climatici, e altri che la criticano per i pericoli che rappresenta. L’esperimento CAARE segna un punto di svolta nella ricerca sulla modifica della radiazione solare, ma solleva questioni urgenti sull’etica e sulla sicurezza di tali interventi sul clima planetario.

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Last modified: Aprile 9, 2024
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